close
In EvidenzaNewsVideogame

Popeye, un mito di videogame

Ho giocato a Popeye un mito di videogame datato 1982. Come sono cambiati i giochi da allora ma per un ragazzo degli anni 80 come me, questo schema e questa semplicità di gioco mi esalta e mi emoziona proprio tanto.

Come spesso mi capita quando gioco, non è la vittoria che mi spinge a creare questi video (infatti perdo quasi sempre) ma mi interessa farvi ricordare la meraviglia dei retrogame, da dove provengono i mega e super moderni videogiochi. Grazie soprattutto al sistema Mame che ci ha dato la possibilità di tornare indietro negli anni.

Popeye è un videogioco del 1982 basato sui personaggi di Braccio di Ferro. Fu prodotto dalla Nintendo come videogioco arcade per sale giochi e poi portato su molte piattaforme casalinghe.
Il giocatore controlla Braccio di Ferro, che si muove in una schermata a piattaforme fissa e deve raccogliere degli oggetti lasciati cadere lentamente da Olivia dall’alto dello schermo, prima che raggiungano il mare sottostante. Più in alto vengono raccolti, più punti valgono. C’è anche Bruto, che sconfigge Braccio di Ferro toccandolo, saltando dal piano inferiore o allungando il braccio da quello superiore; quando si trova sul medesimo piano di Braccio di Ferro, può anche gettare una serie di bottiglie contro di lui. Talvolta compare anche la Strega del mare che lancia altre bottiglie e poi svanisce subito.
Braccio di Ferro non può saltare, ma solo usare le scale e buttarsi giù dai bordi delle piattaforme. Può sferrare pugni, che sono inefficaci contro Bruto, ma possono infrangere al volo le bottiglie in arrivo e compiere altre azioni speciali. In ogni livello vi è un barattolo di spinaci: se Braccio di Ferro lo raccoglie, diventa temporaneamente invincibile e può far volare in acqua Bruto. Bruto però riesce a tornare in azione poco dopo. (Fonte Wikipedia)

Tags : arcadeemulatoremamepopeye
paolo

The author paolo

Leave a Response