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Gli animali: amici fedeli anche in tempo di crisi

Purtroppo i mass media ultimamente ci stanno facendo vedere solo il lato più eclatante e aggressivo dei loro comportamenti. Ma possedere un cane o un animale qualsiasi, comporta responsabilità e soprattutto tanto amore. Amore che a volte si tramuta in pazzia ossessiva che trasformano i nostri amici fedeli in killer senza pietà verso gli uomini e sovente verso i bambini innocenti. Ma oggi non voglio parlare di questo lato della medaglia ma voglio elogiare nella maniera che solo un blogger sa fare, postando un articolo a favore di un’associazione di volontari che si occupa di adozioni di cani e gatti abbandonati. L’associazione Onlus (quindi senza scopo di lucro) che si chiama “L’Amico Fedele” ha sede nelle Marche ed esattamente a S.Benedetto del Tronto. L’Amico Fedele, che ha anche un sito internet ben fatto (vai al sito), nasce nel 2006 allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche del mondo animale con particolare attenzione circa il randagismo felino e canino, si occupa anche di maltrattamenti e forme varie di volontariato rivolto al canile comunale locale, nonchè eventi e manifestazioni pubbliche di infomazione e formazione dei futuri volontari.  Cosa mi sento di dirvi? Che se pensate di appartenere alla categoria “speciale” degli amanti degli animali, non potete fare altro che iscrivervi all’ Associazione “L’Amico Fedele” (vai al modulo iscrizione), per aiutarli anche semplicemente con piccole donazioni o segnalazioni di casi di maltrattamenti o smarrimenti. Cosa altro dirvi.. Forza aumentiamo le fila di questi coraggiosi volontari e vedrete che non ve ne pentirete.

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Diete e farmaci: consigli dallo show “Porta a porta” di Bruno Vespa

“Porta a porta” la trasmissione condotta da Bruno Vespa in onda su Rai Uno curerà lunedì 19 gennaio 2009 in seconda serata (alle ore 2300 circa), un importante dibattito riguardante la salute. Diete e farmaci: facciamo chiarezza sull’uso di determinati medicinali per tornare in linea. Questo argomento non poteva capitare in un periodo migliore specie dopo i pranzi e le cene che abbiamo “sostenuto” durante le ultime feste. Alzi la mano chi in questo periodo non ha preso qualche chilo. Anche io come molti dovrò ritornare in linea e la domanda sorge spontanea. Cosa fare? Farsi seguire da uno specialista o fare tutto da soli? Usare metodi naturali e palestra oppure seguire la strada dei farmaci a base di fendimetrazina, cosiddetti “galenici”.

da Wikipedia: Il farmaco galenico è un medicinale tradizionale preparato in farmacia secondo le indicazioni della farmacopea ufficiale. In Italia è possibile preparare in famacia farmaci galenici tratti dalle farmacopee degli altri paesi dell’Unione Europea. I farmaci galenici di largo consumo vengono frequentemente messi a disposizione dall’industria farmaceutica, ed in questo caso si parla, più correttamente, di galenico officinale. Tra questi ultimi, la tintura di iodio ed il talco mentolato, giusto per citarne due tra i più comunemente utilizzati. Generalmente, quando è disponibile il galenico industriale la produzione di tali farmaci nel laboratorio di farmacia perde di significato a causa della maggiore economicità del preparato industriale, a meno di non richiederne quantitativi superiori che potrebbero giustificare l’impiego del tempo di un farmacista preparatore.

Niente Porta a porta per me. Per motivi famigliari gravi, credo che non sia il caso di partecipare. Ciao a tutti.

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Asti e la neve che cade

Comunicato del sindaco: a seguito del previsto perdurare delle avverse condizioni meteorologiche, che potrà determinare disagi, in particolare alla viabilità nel territorio urbano ed extraurbano della città; Esaminato l’ultimo bollettino meteo regionale disponibile contenente AVVISO DI CRITICITA’…. ai sensi degli artt. 50 e 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e s.m. ed i., la chiusura degli asili nido e dei centri socio terapeutici riabilitativi comunali, nonché delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Asti, per l’intera giornata di giovedì 8 gennaio 2009.

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La neve cade copiosa

Diario di bordo:

oggi 7 gennaio 2009, i miei occhi si sono aperti sotto una coltre di neve che cade copiosa ad Asti. In verità nevicava già ieri. Ma oggi è tutta un’altra cosa. Il mio pensiero volge ad una domanda: quando torneremo a casa a Pescara? E chi lo sà… Una cosa è certa: fino a quando non sarò sicuro sulla viabilità autostradale, io e la mia famiglia rimarremo fermi a goderci questo oceano bianco. Per alcuni versi, spero di ripartire al + presto:

“Casa mia, casa mia. Per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia”.

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Facebook: amici senza limiti e confini

Come poter resistere al richiamo… Comunicazione allo stato puro, senza limiti di spazio, tempo, lingua, religione e chi più ne ha più ne metta: questo è oggi per me il social network per eccellenza Facebook.- Iscritto relativamente da poco (non ricordo se uno o due mesi) in men che non si dica, ho raggiunto quota 106 amici (tra parenti, colleghi di lavoro, paesani, amicizie varie) e aggregato a 10 gruppi sociali: dei dieci prediligo quello che mi ha fatto trovare tutti i Garrisi della rete: Garrisi Family. Ma altrettanto amo condividere i miei ricordi di ragazzo con il gruppo formato da un “ex reduce di guerra” ora in esilio al “Lido di Ostia” l’esperto Giulio Elmi, che ha creato il gruppo “Quelli che rimpiangono i cartoni animati e i telefilm degli anni 80-90“. Come resistere alla tentazione di condividere le serie mitiche dei cartoons con gli amici del gruppo, Marco Pistacchi (che ha creato da poco un’altro gruppo gemello: 80voglia di musica) e Gianni D’Ambra. Quando interagisco con loro percepisco a pelle che sono degli amanti come me di quei mitici programmi che hanno accompagnato la nostra giovinezza… (sigh!!). Comunque mi son sentito di scrivere queste righe anche per pubblicizzare un pò il gruppo in questione perchè ragazzi, è veramente divertente. Unitevi e facciamoci un tuffo nei ricordi dei nostri anni 80-90.

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Abruzzo Blog Award: missione compiuta

Le foto della manifestazione che si è svolta stamani all’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti D’Abruzzo. Che dire tutto bello e scopo raggiunto: ossia conosciuti i bloggers abruzzesi più rappresentativi della nostra regione. Ancora grazie al Giornale D’Abruzzo, ai fratelli Gioia e Nino Salvatore e ai rappresentanti autorevoli della Giuria. Arrivederci all’anno prossimo allora, con la seconda edizione…

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Amarcord: noi e i nostri anni 80

Grazie all’amico Michele Uva che su Facebook, mi ha segnalato questo video dello Zoo di 105, trasmissione esilarante di Radio 105. Grazie veramente, Michele: mi hai dato veramente tante emozioni stamattina. Col senno del poi è bello dire che quelli erano anni fantastici. Ora sì, che certe cose rievocano i ricordi di una “foto invecchiata” e così piena di emozioni. E voi cosa sentite?? Provate a dire qualcosa riguardo i vostri anni 80. Io dico questo:

  • Noi che quando facevamo sciopero a scuola per i termosifoni che non funzionavano, andavamo a mangiare la stozza alla stazione di Pescara.
  • Noi che usciti dal cinema vedendo il film di Roger Rabbit, sembrava avessimo assistito ad un film di fantascienza.
  • Noi che guardavamo la mitica Commodore Amiga 500 (ed eravamo passati anche per il Commodore 64 e il Vic 20) e il gioco Dragon’s Slayer e Space Ace, come l’apoteosi del divertimento.
  • Noi che in giro per Pescara andavamo a rifocillarci con un maritozzo con la panna alla Bresciana oppure a mangiare le pizzette alla pizzeria Capri o i panini con le patatine al Nik.
  • Noi che alle elementari, giocavamo a “campana” e “1-2-3 stella”.
  • Noi che ascoltavamo le canzoni dei cartoons di Nico Fidenco e Cristina D’Avena.
  • Noi che vedevamo Lou Ferrigno verde dalla rabbia, nei panni del mitico Hulk (mica in computer grafica).
  • Noi che ogni sabato, ascoltavamo la sigla del “Super Telegattone!! Miaaahooo!! Oohhhh!!”.
  • Noi che la domenica sera naufragavamo nelle “puppe” di Tinì Cansino e ridevamo a crepapelle alle battute di Greggio e D’Angelo nel mitico Drive in.
  • Noi che abbiamo visto il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, esultare ai mondiali di calcio Spagna 1982.
  • Noi che abbiamo visto arrivare i Transformers in Tv, mica i Pokemon.
  • Noi che guardavamo la testa infuocata di Megalo Man e la trasformazione di Ultraman.
  • Noi che abbiamo visto arrivare in tv, le serie di Supercar e il mitico Automan, nonchè Arnold e il suo “Che diavolo stai dicendo Willis”.
  • Noi che essere un Paninaro, significava poterti permettere il lusso di acquistare un giubbotto Moncler e i Levi’s jeans (e che quindi eri un benestante).
  • Noi che passeggiavamo dentro la Standa di c.so Vittorio Emanuele di Pescara e guardavamo le commesse.
  • Noi assidui frequentatori delle sale giochi Pacmania e Playclub, durante i mitici scioperi o i filoni.
  • Noi che abbiamo visto in diretta, la fine di Alfredino e l’attentato di Papa Giovanni Paolo II.
  • Noi che passeggiavamo col walkman (mica l’mp3).

Continuate anche voi con il “Noi che….”

Ciao e buona giornata a tutti. (H)

NOI – Prima parte

NOI – Seconda parte

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Domini .tel: il tuo biglietto da visita multimediale

Carina questa novità dei domini con estensione .tel e soprattutto utile. ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) l’organizzazione internazionale che approva i nomi a dominio, ha reso noto che tra un mese potremo registrare tutti i nostri riferimenti (telefono, cellulare, email, id social networks, voip, chat) su siti specificatamente studiati con estensione . tel. Non male l’idea soprattutto per chi pratica un lavoro in cui ci sia l’esigenza di essere sempre facilmente rintracciati. Il video a seguire, montato in lingua inglese embeddado da Ictv.it vi dice tutto. Aspettiamo di vedere come si svilupperà la cosa anche perchè se la novità è solo l’estensione, potevamo fare queste cose anche sui domini già esistenti. Comunque sia per mio cugino Alessandro Mora (e per chi fa un lavoro particolare) che lavora a Parma alla Banca Mediolanum come promotore finanziario, sarebbe un’ottima novità. Capito Ale?? Quando vuoi, poi il tuo sito .tel, te lo gestisco io (Naturalmente a costi modici: visto che hai il braccino corto!!).

😉

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Barack Obama: yes, we did

Ebbene sì mondo, abbiamo il primo Presidente degli Stati Uniti di origini afro-americane della storia. Non potevo, in cuor mio, non creare un piccolo montaggio di quello che ho vissuto stamattina. Il grido “Yes, we can” (cavallo di battaglia di Obama) si è tramutato in “Yes, we did” (Ce l’abbiamo fatta!). Lo so che non posso usufruire di questi contenuti protetti da copyright (Mediaset). Che TG5 e Matrix mi perdonino. Ma qui parliamo di storia ragazzi e sinceramente la prima cosa che mi è passata per la mente è stata questa: condividere con voi quello che è successo oggi. La speranza di tutto il mondo è chiaramente questa: che le cose cambino in meglio perchè tutti ne abbiamo bisogno (“Change, we need”). Ora, il primo Presidente democratico nero, della storia americana ce lo abbiamo. Quindi forza Obama, che Dio sia con te. Non scrivo altro: il servizio montato per voi, parla da solo.

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